Fiori “Cuor di Maria”
Tutto passa dal Suo Cuore
TESTO ORIGINALE DI SUOR LUCIA DELLA TERZA PARTE DEL SEGRETO RIVELATO IL 13 LUGLIO 1917
Suor Lucia I e II parte del Segreto
Suor Lucia III parte del Segreto
Proprio a Fatima l’Angelo rivolse ai tre pastorelli questa frase dolce e forte: CONSOLATE IL VOSTRO DIO. Più precisamente: “Prendete e bevete il Corpo e il Sangue di Gesù orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i loro crimini e consolate il vostro Dio”.
“Vostro” Dio. Sì, Dio è tutto nostro, ed è bello sentirlo così! Come è possibile però che Dio chieda di essere consolato quando è Lui il consolatore per eccellenza?
Perché dovremmo consolare Dio?
E’ davvero possibile consolare DIO? E come?
Meditiamo insieme il messaggio di FATIMA che chiede: RIPARAZIONE, ADORAZIONE, PREGHIERA E PENITENZA PER I PECCATORI.
Il miglior modo per consolare Dio è imitare Maria. Anzi, diremmo ancora di piu’. E’ consacrarsi al suo Cuore Immacolato, donarsi totalmente a Lei. Essere “un’altra Maria vivente e parlante nel mondo”. La riparazione dei cinque primi sabati del mese consola la Madre ( Maria a sr. Lucia il 10 dicembre 1925: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento mi conficcano con bestemmie e ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarmi (…)”.
Si rende gloria a Dio Padre credendo nel Figlio. L’Immacolata ci conduce al Figlio nel modo più facile e diretto. Gesù è disceso dal Cielo nel grembo della Vergine Santissima e proprio per mezzo di Lei, che ha scelto per giungere a noi, vuole allo stesso modo riportarci a Lui.
Ecco com’è possibile consolare DIO. Unico fondamento è l’AMORE. La riparazione, l’adorazione, la preghiera e la penitenza esprimono l’amore per Dio e l’amore per il prossimo, ossia il primo Comandamento che conduce al vero amore del prossimo, l’amore che salva.
Dio a Fatima, sulle labbra dell’Angelo suo messaggero, ha chiesto ai pastorelli di essere consolato. La Madonna stessa ha detto che Dio “è così tanto offeso…”… Che sarebbero venute mode indecenti che Lo avrebbero offeso.
Il messaggio di Fatima è dunque strettamente legato all’offerta di sé, al sacrificio personale[i], ma ancor più a quello eucaristico. Si adora e si ripara al Signore nella Santissima Eucaristia, dove Dio è realmente presente col Suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Offrendo di ogni sofferenza un sacrificio. “Amor con amor si paga”, diceva San Pio da Pietrelcina. L’unica “moneta” è l’amore. Sempre San Pio diceva “nelle mie sofferenze il Signore mi dice che sono io che consolo Lui”.
[i] La Madonna a Lucia: “Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente ogni volta che fate qualche sacrificio: o Gesù, è per amor Vostro, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria”. E prima, proprio il 13 Maggio 1917: “Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà inviarvi, in atto di riparazione per i peccati per i quali è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori”?